Cibo secco, umido o entrambi?

Cibo secco o umido? Qual è la scelta più indicata? È corretto utilizzarli entrambi?

Definiamo mix feeding l’associazione di alimenti secchi e umidi che, nelle giuste proporzioni, potrebbe rappresentare un’ottima alternativa per sfruttare i vantaggi di entrambi.

Quali sono i vantaggi del cibo secco?

  • Completezza e bilanciamento nutrizionale in quanto vengono integrati tutti i principi nutritivi
  • Lunga conservazione
  • Facile da dosare
  • Riduzione degli sprechi
  • Iper-concentrazione. Avendo una bassa percentuale di umidità (meno del 10%), piccole quantità apportano molta energia
  • Contribuisce all’igiene del cavo orale grazie all’azione meccanica svolta sui denti durante la masticazione

Quali sono i vantaggi del cibo umido?

  • Alta appetibilità
  • Digestione più rapida
  • Miglior copertura dei fabbisogni idrici giornalieri. Possiede un’elevata quantità di acqua: circa il 70% sotto forma di brodo, salsa o gelatina
  • Ampia scelta di gusti
  • Ridotto numero di ingredienti
  • Alto apporto proteico
  • Ridotto apporto di amidi

 

Quali sono i vantaggi del mix feeding?

  • Appetibilità della razione garantita dalla presenza del cibo umido
  • Completezza nutrizionale garantita dalla presenza del cibo secco
  • Garanzia dello stato di idratazione (Molto importante soprattutto per il gatto)
  • Possibilità di lasciare il cibo secco a disposizione h 24
  • Varietà nella dieta

La scelta dell’alimentazione dipende dalle esigenze, dalle abitudini alimentari e dalla presenza di predisposizioni, problematiche o patologie presunte o diagnosticate.

Il Medico veterinario esperto in nutrizione del cane e del gatto possiede tutti gli strumenti per calcolare accuratamente il fabbisogno di ogni soggetto, includendo alcune variabili individuali come per esempio sterilizzazione, attività/inattività fisica, razza, metabolismo, età e condizione corporea.

Particolarità del gatto

Ci sono diverse ipotesi sul modo migliore per alimentare i gatti, quale scegliere?

  • Il cibo umido aiuta a prevenire le patologie a carico delle basse vie urinarie poiché l’acqua diluisce le urine. I fabbisogni idrici del gatto differiscono da quelli del cane. Questo dipende dal fatto che gli antenati del gatto si sono adattati ad ambienti estremi: il gatto domestico discende dal gatto selvatico africano (Felis silvestris libyca) che viveva nel deserto. Il gatto domestico è in grado di sopravvivere con minori quantità d’acqua e potrebbe non aumentarne l’ingestione anche in caso di disidratazione. Il gatto compensa in parte la ridotta assunzione d’acqua formando urine molto concentrate. Sfortunatamente questa sua peculiarità, se associata ad una ridotta assunzione di liquidi, potrebbe portare alla saturazione urinaria e alla conseguente formazione di cristalli e calcoli. Queste situazioni concorrono al verificarsi della diffusa sindrome delle basse vie urinarie del gatto (FLUTD).
  • Una dieta a base di cibo secco consente di lasciare il mangime a disposizione del gatto per diverse ore, mimando il suo naturale comportamento alimentare che arriva a compiere frequentissimi e piccoli pasti nel corso della giornata, fino a 20! Il gatto, se ha libero accesso al cibo, è predisposto a consumare pasti leggeri, nutrendosi continuativamente per 24 ore, prediligendo gli orari dell’alba e del tramonto.

Il mix feeding per i gatti rappresenta pertanto una scelta fortemente raccomandata: la combinazione di alimenti secchi e umidi permette di sommare i benefici di entrambi i metodi di nutrizione.

 

Virtus Nutrition Coach 

ALTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su tutte le novità di Virtus®