Come prendersi cura delle zampe del cane
I cani sono compagni di vita presenti, propositivi, esplorativi, allegri e altruisti. Attendono pazientemente il momento in cui potranno svolgere attività all’aria aperta. Ogni esperienza di condivisione serve al cane per rinnovare il legame con i membri del nucleo familiare, come se la vita fosse la messa in scena di un divertente sport di squadra dove il gruppo rappresenta un’unica entità e ogni scelta dipendesse dall’intesa tra i vari membri. L’intelligenza del cane si fonda sul bisogno di costruire dinamiche di squadra.
Il cane ci spinge ad uscire dalle nostre case quotidianamente per immergerci nella natura, a socializzare con altri proprietari di cani che si incontrano lungo il percorso, a compiere movimento fisico, a respirare aria fresca, a vivere tutte le stagioni, cogliendone i colori tipici.
I cani sono camminatori instancabili, veri maratoneti resistenti che vivono di odori ed emozioni forti: in passeggiata amano scavare, saltare nelle pozzanghere, rotolarsi nell’erba, raccogliere con la bocca ciò che ritengono interessante, talvolta anche assaggiandolo, inseguire altri animali… Tutti questi bisogni specifici del cane vanno conosciuti e rispettati.
Alla luce di questo modo intenso e fisico del cane di vivere l’ambiente e la natura, al ritorno dalla passeggiata le sue zampe probabilmente non saranno pulite. All’occorrenza, si potrebbero utilizzare apposite salviette, detergenti specifici, acqua e sapone neutro accuratamente risciacquato o, ancora, prodotti appositamente formulati per animali. Non vanno impiegati detergenti sgrassatori, candeggina, acqua ossigenata, alcool, disinfettanti di altro genere che possono irritare la pelle e alterarne il pH, oltre a risultare potenzialmente dannosi o anche tossici in quanto il cane tenderà a leccarsi al fine di eliminarne i residui. L’igiene degli animali è importante per la convivenza in ambiente domestico, ma non deve in alcun modo interferire né con il benessere psicologico né con lo stato di salute dell’animale. Si sconsiglia l’utilizzo di prodotti per la cura e l’igiene qualora fossero presenti problemi cutanei, ipersensibilità, allergie o intolleranze. Se sei in dubbio sul prodotto migliore da utilizzare chiedi consiglio al tuo Medico Veterinario di fiducia.
I POLPASTRELLI
I polpastrelli o cuscinetti plantari sono strutture costituite da tessuto adiposo e fibre collagene, rivestite da cute pigmentata (nera o rosa), cheratinizzata e priva di peli. I polpastrelli si trovano sulla base d’appoggio delle zampe dei cani. La cute che li riveste ha una consistenza diversa a seconda dell’ambiente in cui l’animale vive: tende ad essere più spessa, ruvida e resistente quando c’è esposizione a terreni duri e accidentati e più liscia e sottile quando l’animale si muove poco o passa la maggior parte del tempo camminando su superfici morbide e regolari.
I cuscinetti plantari sono indispensabili per assicurare equilibrio e stabilità, garantiscono un buon attrito con il terreno e agiscono come ammortizzanti. Un’altra interessante peculiarità è la seguente: cani e gatti possiedono ghiandole sudoripare poste soltanto vicino ai cuscinetti plantari, ne consegue che cani e gatti sudano solo a livello delle zampe, pertanto quando vediamo le impronte sul pavimento possiamo ragionevolmente sospettare che il nostro animale abbia caldo o sia molto agitato.
È necessario prestare molta attenzione se gli animali camminano su terreni freddi e gelati oppure sull’asfalto rovente in estate. In questi casi potrebbero formarsi vesciche che possono rompersi, esponendo i tessuti sottostanti. Queste lesioni possono richiedere anche diversi giorni per guarire correttamente; in cani sani il ricambio cellulare è molto rapido, ma essendo i cuscinetti rivestiti da tessuto cheratinizzato, il processo di guarigione può richiedere fino a tre settimane. Qualora non vengano trattate in maniera adeguata, potrebbero svilupparsi infezioni secondarie e causare molto dolore.
Se il tessuto dei cuscinetti si danneggia, occorre rivolgersi al Medico veterinario quanto prima. Nell’immediato, si potrebbe cercare di rimuovere i detriti dalla ferita con acqua, disinfettarla e applicare un bendaggio sterile e non troppo stretto.
Virtus Nutrition Coach
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